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Il contributo è rivolto alle famiglie aventi dimora principale, abituale e continuativa in un’unità abitativa che è risultata allagata o direttamente interessata da frane o smottamenti che l’hanno resa non utilizzabile. Il contributo è erogato in due tranche: un acconto di € 3.000,00 e un successivo saldo fino a un massimo di ulteriori € 2.000,00, per un totale di € 5.000,00 complessivi.
Per i soggetti già danneggiati dagli eventi del maggio 2023, che hanno beneficiato del contributo di cui all’OCDPC n. 999/2023, viene riconosciuto il contributo fino a un importo massimo di € 10.000,00. Il contributo è erogato in due tranche: un acconto di € 5.000,00 (da richiedere utilizzando l’allegato 8 – modulo C1) e un successivo saldo fino all’importo massimo di ulteriori € 5.000,00 (da richiedere utilizzando l’allegato 9 – modulo D1).
Il contributo nella misura massima di € 10.000,00 è riconoscibile ai soggetti che, alla data di presentazione della nuova domanda, soddisfino contestualmente le seguenti condizioni:
a) abbiano ultimato la procedura relativa al contributo di cui all’OCDPC n. 999/2023 con la presentazione della domanda di saldo ovvero di rendicontazione dell’acconto;
b) non abbiano presentato domanda di ricostruzione sulla piattaforma informatica regionale SFINGE.
Imprese
In ragione dell’eccezionale impatto degli eventi alluvionali e franosi del settembre 2024, è previsto un contributo fino ad un massimo di € 20.000,00 a:
- imprese, singole o associate titolari delle attività economiche e produttive, con sede legale, sede operativa o unità locali, o che esercitavano la propria attività lavorativa, produttiva o di funzione nei territori della regione Emilia-Romagna, operanti nei seguenti settori: commercio, pubblici esercizi, servizi, industria, artigianato, turismo, edilizia, sportivo, culturale/ricreativo;
- cooperative sociali di cui all’articolo 1, comma 1, lettera b), della legge 8 novembre 1991, n. 381 recante “Disciplina delle cooperative sociali”, che svolgono attività diverse – industriali, commerciali o di servizi – finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate;
- cooperative miste, ancorché svolgano anche attività di cui all’ articolo 1 della citata legge n. 381/1991, ad esclusione di quelle agricole e zootecniche;
che siano state interessate dagli eventi alluvionali o franosi verificatisi nel settembre 2024.
Il contributo è erogato in due tranche composte da un acconto di € 10.000,00 e un successivo saldo fino all’importo massimo di ulteriori € 10.000,00.
Termine per la presentazione delle domande di acconto
Sia per le famiglie che per le imprese il termine ultimo per la presentazione della domanda di acconto è fissato al 31 marzo 2025.
Il termine ultimo per la presentazione della domanda di saldo, è fissato al 31 maggio 2025.
Come presentare la domanda
Le famiglie beneficiarie del contributo possono presentare al Comune di residenza la domanda per ricevere l’acconto (allegato A1 o Allegato C1) e una successiva rendicontazione per attestare le spesa dell’acconto accreditato e ricevere l’eventuale saldo (Allegato 7-Modello B1 o Allegato 9-Modello D1).
La domanda può essere presentata via PEC, raccomandata con avviso di ricevimento oppure consegnata a mano agli URP del Comune.
- Comune di Imola - Ufficio protocollo: Piazza Matteotti, 23
PEC: comune.imola@cert.provincia.bo.it
- Comune di Castel San Pietro Terme - Ufficio Protocollo: Piazza XX Settembre, 3
PEC: comune.castelsanpietro@cert.provincia.bo.it
- Comune di Medicina: Via Libertà, 103
PEC: comune.medicina@cert.provincia.bo.it
- Comune di Borgo Tossignano
PEC: comune.borgotossignano@cert.provincia.bo.it
- Comune di Fontanelice
PEC: comune.fontanelice@cert.provincia.bo.it
- Comune di Dozza - Ufficio protocollo: Via XX Settembre, 37
PEC: comune.dozza@cert.provincia.bo.it
- Comune di Mordano - Ufficio Protocollo: Via Bacchilega, 6
PEC: comune.mordano@cert.provincia.bo.it
- Comune di Castel Guelfo - Ufficio Protocollo: Via Gramsci, 10
PEC: comune.castelguelfo@cert.provincia.bo.it
Per richiedere la concessione della misura di immediato sostegno devono essere utilizzati i moduli allegati e relativi:
- Allegato 1 - Modulo A1 – Richiesta di acconto del contributo per l’immediato sostegno alla popolazione
- Allegato 2 - Modulo A2 - Delega dei comproprietari dell'unità immobiliare distrutta/danneggiata ad un comproprietario
- Allegato 3 - Modello A3 - Dichiarazione di rinuncia del proprietario dell'unità immobiliare danneggiata
- Allegato 4 - Modello A4 - Delega dei condomini ad un condomino per le parti comuni danneggiate dell'edificio residenziale identificato nel modulo di richiesta dell'acconto
- Allegato 5 - Modello A5 - Delega dei condomini all'amministratore del condominio per le parti comuni danneggiate dell'edificio residenziale identificato nel modulo di richiesta dell'acconto
- Allegato 6 - Modello A6 - Procura speciale per la trasmissione della domanda di contributo, documenti, comunicazioni
- Allegato 7 - Modulo B1- Richiesta di saldo del contributo per l'immediato sostegno alla popolazione
- Allegato 8 - Modulo C1 - Richiesta dell'acconto in misura rafforzata
- Allegato 9 - Modulo D1 - Richiesta saldo in misura rafforzata
La modulistica per richiedere la concessione dalla misura di immediato sostegno da parte delle attività economiche e produttive non è al momento disponibile, in attesa della approvazione del Commissario delegato all’emergenza di intesa con il Dipartimento della protezione civile.
Per maggiori informazioni:
Nuovo Circondario Imolese - Servizio Ricostruzione Alluvione
Via Boccaccio, 27 (terzo piano)
40026 Imola (Bo)
Telefono: 0542/603246 - 0542/603263
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Ultimo aggiornamento: 25-10-2024, 09:36